Vulnerabilità delle strutture degli edifici

a destinazione industriale e produttiva nei confronti dell'azione sismica

Il recente evento sismico che ha colpito il centro Italia, l'Emilia e parte della Lombardia ha messo in evidenza la vulnerabilità delle strutture degli edifici a destinazione industriale e produttiva nei confronti dell'azione simica. Le "Norme tecniche per le strutture-NTC 2017" emanate con D.M. Infrastrutture del 14 gennaio 2008 e relativa circolare 02 febbraio 2009 n° 617/C.S.L.L.P.P. con entrata in vigore 1° luglio 2009 disciplinano in materia di intervento sugli edifici esistenti (Cap.n°8) proponendo tre livelli operativi nei confronti delle azioni del sisma:

Adeguamento

Miglioramento

Riparazione o intervento locale

Tutto il territorio italiano ha subito una riclassificazione della sismicità con l'O.P.C.M. del 20 marzo 2003. Questa ordinanza considera sismico tutto il territorio italiano, e in particolare aumenta la pericolosità di zone fino ad oggi nemmeno classificate.

Le sorpassate Norme Tecniche per la Progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate disciplinate dal D.M. del 03 dicembre 1987 n° 39 prevedevano la realizzazione di appoggi ad attrito tra gli elementi prefabbricati (collegamento trave -pilastro collegamento tra elementi principali e pannelli, collegamenti di copertura); questa tipologia di unione consente deformazioni strutturali inferiori a quelle richieste dalla struttura sotto azione del sisma; si rende quindi necessario rimuovere le carenze strutturali secondo una logica operativa organizzata. Progemar Srl agisce e interviene sulle strutture di qualsiasi tipologia costruttiva con le seguenti attività:

01

Fase 1

Rilievo dello stato di fatto per l'individuazione delle carenze e delle vulnerabilità anche con acquisizione di documentazione presso uffici Pubblici e indagini strumentali sui materiali. (invasive e non)

02

Fase 2

Verifica della struttura esistente secondo le NTC2008

03

Fase 3

Progetto degli interventi (sempre secondo NTC2008) per il raggiungimento del livello di sicurezza richiesto, con proposta dei materiali più idonei, corredato da computo metrico estimativo dell'intervento per la determinazione del costo economico dell'intervento.

Progemar utilizza il software MasterSap AMW con modellatore 3D e solutore agli elementi finiti (analisi lineari statiche e dinamiche agli stati limite SLV, SLC, SLO, SLD e non lineari metodo push-over) mentre la redazione delle tavole di progetto architettoniche, impiantistiche e strutturali avviene con l'ausilio di ALLPLAN.
Per le attività di sopralluoghi e verifiche di tipo strumentale utilizziamo Teodolite con GPS, e livelli elettronici. La società può proporre la D.L. e/o sopralluoghi in stabilimento/cantiere per la corretta esecuzione dei lavori a perfetta regola d'arte. Consulenti affermati della società possono vantare esperienze dirette di attività di rilievo agibilità, verifiche e collaudi statici nei recenti sisma dell'Aquila del 2009 e recentemente in quello dell'Emilia e Lombardia del 2012.